Le spa e le vasche idromassaggio

mantenere in condizioni igieniche una SPA o una vasca idromassaggio

Come si può arrivare a mantenere in condizioni igieniche una SPA o una vasca idromassaggio?
Prima di tutto è necessario capire cosa si intende per una SPA. Da dove deriva il termine SPA?
Si scrive a lettere maiuscole o “Spa”, con la sola prima lettera maiuscola?

Ci sono diversi pareri in proposito. Alcuni sostengono che SPA sia l’acronimo della frase latina “Salus Per Aquam”, cioè salute per mezzo dell’acqua.

Altri, che la parola Spa derivi da una località Belga, famosa per le sue terme, che risalirebbero all’epoca romana.

Sia come sia, oggi per SPA (o Spa) si intende sia un locale dove si effettuano trattamenti di benessere, dove in parte entra in gioco l’acqua, sia una vasca idromassaggio. Nelle SPA il cliente trova attività di “wellness” come la sauna, l’Hammam, il bagno turco, l’elioterapia, i lettini, le lampade abbronzanti, le docce emozionali, l’aromaterapia, nonché varie tipologie di massaggi.

Sempre più numerosi sono gli alberghi, i centri vacanze o le strutture come i “wellness centers” (“wellness” si traduce non solo con benessere ma anche con “prosperità” e addirittura con “felicità”) che offrono questo tipo di servizi a clienti in cerca di relax, che condividono, non solo le superfici e l’acqua, ma anche l’inderogabile necessità della più assoluta igiene, sia delle une che dell’altra.

Per quanto riguarda le superfici il problema è facilmente gestibile. È richiesta una accurata pulizia e sanificazione degli ambienti, degli asciugamani, dei lenzuoli, delle mani dell’operatore od operatrice e dei loro indumenti.

Attività che richiede una sufficiente conoscenza delle tecniche di pulizia, come il lavaggio dei pavimenti con detergenti disinfettanti, e altrettanto per le superfici delle docce, dei tavoli e dei sedili, dei lettini eccetera. Le aziende che producono detergenti e pulitori disinfettanti possono adeguatamente offrire prodotti idonei.

Anche la profumazione ambientale ricopre un ruolo importante in questi siti, perché gli aromi utilizzati sono scelti per stimolare sensazioni ed evocare ricordi.

Il vero problema tecnico è quello del trattamento dell’acqua delle SPA, delle minipiscine, dei percorsi Kneipp, degli idromassaggi, e dell’acqua delle docce.

Nell’acqua di queste strutture possono “abitare” microrganismi di varia natura, che possono sia essere introdotti da altri utilizzatori o essere già presenti nell’acqua di alimento che arriva dagli acquedotti o da pozzi privati.

L’acqua va perciò trattata, perché, altrimenti, può essere causa non solo di patologie da contatto, quali infezioni cutanee o vaginali, ma anche da patologie da inalazione.

Infatti, l’acqua si “respira” quando ci si sottopone a un idromassaggio, una doccia, un percorso caldo, eccetera. In questo caso, le infezioni sono correlate alla presenza del batterio della Legionella Pneumofila, comune a tutte queste strutture.

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